Forse non tutti sanno che alla Spezia esiste, da quasi un secolo, una realtà importante a sostegno dei lavoratori del mare: la Parrocchia Stella Maris, affidata dalla Diocesi ai Frati di Gaggiola ed in particolare a P. Gianluigi Ameglio. Il piccolo edificio di culto è, su tutto il territorio nazionale, l’unica chiesa parrocchiale sita nell’area di un porto e sede dell’Apostolato del Mare nella nostra città. In effetti, i marittimi rappresentano un settore del tutto singolare della mobilità umana, soprattutto perché spesso invisibile alla società. La loro solitudine, infatti, dipende dai lunghi periodi di navigazione per mare lontano dalle famiglie, ma anche dal fatto di provare la sensazione di non esistere agli occhi del mondo, dato che essi lambiscono appena le nostre città non potendo spesso uscire dalle aree portuali. Papa Francesco ha molto a cuore la difficile vita di chi, solcando i mari per lavorare, non ha il conforto della famiglia e degli amici per molti mesi: «Per i marittimi che arrivano in porti stranieri, lontano dalla città, la presenza di un centro dell’Apostolato del Mare con il cappellano e i volontari è sempre un faro di luce per loro che hanno navigato per settimane solo in compagnia di se stessi. Il servizio costante reso con amore per rispondere alle esigenze di tutti gli equipaggi, a prescindere da credo e nazionalità, porta speranza nei momenti di scoraggiamento».
Alcuni dei volontari di Gaggiola, affiancati da altri come loro sensibili alla realtà dei naviganti, sono presenti nella chiesetta la Domenica per la Messa o, in altri momenti, nella struttura allestita dall’ Autorità Portuale, e voluta anche Welfare del Porto della Spezia, per potere accogliere quei marittimi che, transitando nella nostra città, vorranno trascorrere, quando sarà loro di nuovo consentito di sbarcare, alcune ore in serenità e non da soli. Il Parroco e i volontari sono, inoltre, sempre disponibili a partecipare ad eventi per sensibilizzare la città sui problemi della “gente di mare”.